In questi giorni mi sto ritrovando a pensare sempre più spesso a come sostituire il mio povero Motorola Moto G8 Power, con il suo schermo rotto e la sua OS completamente outdated. In tutto ciò, però, mi sto facendo domande su quale possa essere una scelta etica e sensata: il Fairphone mi intriga molto, ma le sue prestazioni non mi convincono. Il primo Nothing Phone poteva sembrare una valida alternativa, ma non so se sia un prodotto "etico" e aperto come Fairphone. Insomma, voi come scegliete quello che vi mettete in tasca?
La prima scelta piu' etica è non cambiare telefono.
La seconda scelta piu' etica è comprare un telefono usato.
La terza scelta piu' etica è comprare un Fairphone probabilmente.
Io personalmente andrei con la seconda opzione per avere un range maggiore di scelta. I criteri per me piu' importanti sono:
possibilità di unlock bootloader senza troppe complicazioni
prezzo inferiore a 250 euro
il produttore non lo abbandona la settimana dopo averlo messo sul mercato ma continua a fare aggiornamenti per anni. Se almeno 2 anni di update non sono garantiti, che sia device con supporto ufficiale lineageos
bonus points se pesa meno di 150g e non è un padellone (come tutti i redmi, purtroppo)
purtroppo questi tre criteri mi lasciano con poca scelta mi lascia con pochissimi telefoni. Sarebbe il top se si potesse sbloccare il bootloader degli iphone 7 (a lavoro da me li stanno smaltendo come rifiuti speciali per via dell'abbandono di apple!) e installarci android
Io a questo punto andrei su un buon usato, se hai dimestichezza con il modding ti porti a casa un buon telefono con una rom aggiornata e delle dimensioni che vuoi. La lineageos per esempio supporta diversi smartphone; io ho un pixel 4 comprato usato con su la grapheneos (totalmente votata alla privacy) ancora aggiornato. Piccolo, veloce e sicuro, tra l'altro grapheneos ha un web installer semplicissimo (supporta solo pixel però)
Tutti i prodotti che si presentano come etici e sostenibili sono ancora il piccolo lusso del personaggio benestante, non ha senso pagare più di 200€ un dispositivo che si presenta come etico, è la classica truffa di chi vuole intascare soldi su una bella pubblicità. Lo vorrei anch'io un fairphone con i batteria sostituibile, ma non a quei prezzi da ladri. Comunque non credo nel utilità del cellulare, anzi con il tempo è diventato controproducente avere un telefono, un mezzo che rende schiavi, controllati e addomesticati, illusi che un mattone quadrato ci rivoluzioni la vita quando invece la riduce ai minimi termini rendendo il prossimo valutabile per ciò che possiede, una tristezza allucinante ma vera.
@banana_meccanica@iagomago i costi del Fairphone sono assolutamente ragionevoli, un po' meno i costi bassi degli altri dispositivi: la differenza la sta pagando qualcun'altro.
@banana_meccanica@iagomago è uno dei grandi problemi della nostra realtà: prodotti a basso costo, quando non addirittura gratis, che pagano altri (lavoratori sfruttati, colpi di Stato, merdaccia varia) o paghiamo noi in altri termini (dicendo addio alla #privacy, ad esempio).
Ragionevole dovrebbe essere un prezzo che, come molti hanno elencato, non superi i duecento euro. Se questi soldi non coprono la produzione allora il dispositivo non vale la pena di essere comprato e proprio per questo punto, secondo me, fallisce nel suo primo proposito nel presentarsi come etico. Rimarrà come detto in precedenza il lusso per la persona benestante che può spendere e privilegiarsi del prodotto, e come può definirsi etico un privilegio? Io credo che questo faccia a gara con il prezzo che si paga in privacy, cioè lo squallore di colorire questa fuga come un privilegio etico e sostenibile.