Le immagini a infrarossi ottenute dallo strumento Jiram a bordo della sonda Juno della Nasa animano la discussione sul funzionamento interno di Io, la luna più calda di Giove. «L’elevata risoluzione spaziale delle immagini a infrarossi di Jiram, combinata con la posizione favorevole di Juno durante ...
"L’elevata risoluzione spaziale delle immagini a infrarossi di Jiram, combinata con la posizione favorevole di Juno durante i sorvoli, ha rivelato che l'intera superficie di Io è coperta da laghi di lava contenuti in strutture simili a caldere."
I campioni lunari raccolti da Chang'6 sono tornati sulla Terra, dopo un viaggio di cinque giorni dalla Luna...
"La missione lunare Chang’e 6 si è formalmente conclusa il 25 giugno 2024 con il rientro sulla Terra della capsula contenente i campioni raccolti sulla Luna. La missione è stata la più ambiziosa e complessa mai tentata sulla Luna dalla Cina e si è svolta correttamente in tutte le sue fasi."
In una nuova immagine della Nebulosa Serpente, il Webb ha immortalato anche i flussi protostellari, provenienti da giovani stelle in forma...
"Le stelle appena nate, dette protostelle, emettono getti di gas che si scontrano ad alta velocità con il materiale nelle vicinanze, all’interno della nube molecolare in cui si sono formate. Quando ciò accade si formano dei flussi, detti flussi protostellari, che aiutano gli scienziati a capire come la nascita di nuovi astri modifichi l’ambiente circostante."
I laghi e i mari di Titano potrebbero essere modellati dalle onde, che erodono le coste. Lo ha dimostrato uno studio che ha simulato come...
"Dopo aver applicato il modello a ciascuna delle coste di questi mari per vedere quale meccanismo di erosione spiegava meglio la loro forma, hanno scoperto che tutti e quattro i mari si adattano perfettamente al modello di erosione guidata dalle onde. Ciò significa che se le coste sono state erose, le loro forme sono più coerenti con l’erosione delle onde, che con l’erosione uniforme o con l’assenza totale di erosione."
"Lunophone è un nuovo progetto musicale nato dalla fruttuosa collaborazione tra Dario D'Alessandro (Homunculus Res) e James Strain (Rascal Reporters). [...] Il risultato è un'intrigante fusione di stili uniti da gusti e sentimenti comuni che portano i due musicisti a creare una miscela di jazz-rock progressivo con influenze di Canterbury/RIO e caratterizzata da forme di canzone avant-pop bizzarre ed eclettiche."
Sviluppando una nuova tecnica che consente di misurare le curve di rotazione delle galassie tramite il fenomeno della lente gravitazionale debole, un nuovo studio dimostra che le velocità di rotazione rimangono inaspettatamente costanti anche a distanze molto grandi dal centro. Un risultato in linea...
"Il gruppo di ricerca che ha firmato lo studio ha dimostrato che le velocità di rotazione delle galassie rimangono inaspettatamente costanti anche a distanze molto grandi dal loro centro, confermando le previsioni della teoria della gravità modificata Modified Newtonian Dynamics (Mond), che non contempla la presenza di materia oscura nell’universo."
Utilizzando MIRI, gli scienziati hanno studiato uno dei buchi neri più lontani dell'Universo, scoprendo che le sue caratteristiche sono mo...
«I risultati supportano fortemente l’idea che i buchi neri supermassicci abbiano avuto masse considerevoli fin dall’inizio, ovvero che siano nati da “semi” di grandi dimensioni. I buchi neri supermassicci primordiali infatti non si sono formati dai resti delle prime stelle, ma sono comunque diventati massicci molto velocemente. Devono essersi formati presto e con masse iniziali di almeno centomila masse solari, possibilmente attraverso il collasso di massicce nubi di gas.»
"Questo aggiornamento sulle attività dei rover NASA sarà un po’ più mirato del solito e si focalizzerà principalmente su due tipi di tempeste, di sabbia e solari, e le loro conseguenze. Nella seconda parte ci divertiremo poi a indagare il Sole grazie all’occhio acutissimo di Perseverance."
"Quelle che vedrete sono le immagini riprese dalla camera interna e da quella del rover, della stazione automatica Chang'e-6 sulla superficie lunare e sequenza delle operazioni di scavo, deposito campioni e decollo dalla Luna. Semplicemente spettacolari!"
La sonda lunare cinese è approdata con successo questa notte sul suolo lunare, posandosi nell’immenso bacino Polo Sud-Aitken, un enorme cratere meteoritico, dove raccoglierà fino a due chilogrammi di campioni del nostro satellite naturale da portare sulla Terra. Ancora nessuna novità, invece, dalla ...
"L’allunaggio di Chang’e 6 è avvenuto nell’immenso bacino Polo Sud-Aitken: si tratta di un cratere meteoritico di oltre duemila chilometri di diametro situato sul lato a noi nascosto della Luna, vicino al polo sud lunare. In questa zona, risalente a oltre quattro miliardi di anni fa, il lander procederà alla raccolta di materiale – fino a due chilogrammi – mediante l’uso di una trivella e una paletta. Il modulo di risalita con i campioni a bordo raggiungerà poi l’orbita lunare, dove si aggancerà al modulo di rientro. Il prezioso bottino farà quindi ritorno sulla Terra intorno al 25 giugno."
"Europa Clipper è giunta a Cape Canaveral in vista degli ultimi preparativi prima del lancio. La sonda della Nasa - che ha come obiettivo lo studio della luna ghiacciata di Giove Europa - è stata trasportata in Florida a bordo di un aereo dell’aereonautica americana lo scorso 23 maggio."
"Da un solo giorno d’osservazioni gli astrofisici del consorzio Euclid sono riusciti a estrarre un catalogo con oltre 11 milioni di oggetti in luce visibile e altri 5 milioni in banda infrarossa. Sono numerosissimi gli scienziati italiani, e in particolare dell’Inaf, che fanno parte della collaborazione."
"In questo 28esimo appuntamento della rubrica continuiamo a seguire le esplorazioni di Perseverance nel cratere Jezero con tantissime immagini e vari dettagli tecnici. C’è anche qualche nuova fotografia scattata a Ingenuity e uno sviluppo sulla missione dell’elicotterino."
Alle 11:27 ora italiana di oggi, venerdì 3 maggio, la Cina ha lanciato una sonda per raccogliere campioni dal lato più lontano della Luna e portarne sulla Terra circa due chili. Se avrà successo, sarà la prima missione nella storia a recapitare sul nostro pianeta campioni dal lato nascosto della Lun...
"Una volta sceso il lander userà un’innovativa trivella che tenterà di raccogliere campioni fino a 2 metri di profondità mentre a permettere le comunicazioni sarà il satellite Queqiao-2. [...] I materiali raccolti saranno poi trasferiti a bordo del modulo di risalita che ripartirà per ricongiungersi con il modulo di rientro in attesa in orbita."
Presentate al 7° workshop del consorzio Einstein Probe, a Pechino, le prime immagini catturate dalla missione lanciata a inizio anno. Confermano le potenzialità del satellite e mostrano che le sue ottiche a “occhi d’aragosta” sono pronte a monitorare il cielo a raggi X. «Einstein Probe è la missione...
"La capacità della missione di individuare nuove sorgenti di raggi X e di monitorare il loro cambiamento nel tempo è fondamentale per migliorare la nostra comprensione dei processi più energetici del cosmo. I raggi X vengono prodotti a seguito dello scontro fra stelle di neutroni, quando le supernove esplodono e quando la materia viene inghiottita dai buchi neri o espulsa dai campi magnetici che li avvolgono."
Partendo dai dati raccolti durante due recenti sorvoli di Io, gli scienziati della missione Juno della Nasa hanno creato animazioni che evidenziano due delle caratteristiche più drammatiche della luna gioviana: una ripida montagna e un lago di lava liscio come vetro. I nuovi risultati, presentati la...
"Partendo dai dati raccolti durante due recenti sorvoli di Io, gli scienziati della missione sono riusciti a creare animazioni che evidenziano due delle caratteristiche più drammatiche della luna gioviana: una montagna ripidissima e un lago di lava liscio quasi come vetro. Oltre a queste animazioni, Bolton ha presentato aggiornamenti sui cicloni polari di Giove e sull’abbondanza di acqua sul gigante gassoso."
Grazie al telescopio spaziale Gaia dell’Esa, è stato scoperto il buco nero di origine stellare più massiccio a oggi noto nella nostra galassia. È dormiente, è il secondo buco nero noto più vicino alla Terra, a una distanza di 1926 anni luce, e pesa circa 33 masse solari. Si trova in un sistema binar...
"Grazie al telescopio spaziale Gaia dell’Esa, è stato scoperto il buco nero di origine stellare più massiccio a oggi noto nella nostra galassia. È dormiente, è il secondo buco nero noto più vicino alla Terra, a una distanza di 1926 anni luce, e pesa circa 33 masse solari. Si trova in un sistema binario con una stella compagna vecchia 11 miliardi di anni."
Lo strumento DESI dopo il suo primo anno di attività ha permesso di produrre la vista finora più dettagliata della storia dell'Universo, e...
"I risultati confermano le basi del modello cosmologico standard dell’Universo, e forniscono uno sguardo senza precedenti sulla natura dell’energia oscura e sui suoi effetti sulla struttura su larga scala dell’Universo."
La prima immagine in luce polarizzata del buco nero supermassiccio Sagittarius A*, quello al centro della nostra galassia, mostra molteplici somiglianze con quella del buco nero di M87. Ottenuto dalla collaborazione Event Horizon Telescope, cui collaborano anche ricercatrici e ricercatori dell’Infn ...
"Questa nuova immagine ha svelato la presenza di campi magnetici forti e organizzati che si sviluppano a spirale dal margine del buco nero al cuore della Via Lattea. Inoltre, ha rivelato che la loro struttura è sorprendentemente simile a quella dei campi magnetici del buco nero al centro della galassia M87, suggerendo che questi forti campi magnetici possano essere comuni ai buchi neri."
"Le priorità scientifiche sono state stabilite nell’ambito delle raccomandazioni del Voyage 2050 : la missione dovrebbe concentrarsi sull’abitabilità di un mondo oceanico indagando i legami tra il suo interno e l’ambiente circostante, nonché cercando segni di vita passata o presente e cercando di identificare la chimica vitale in superficie."