Non fa male sapere che bere alcol fa male. A differenza di cosa si dice spesso, non c'è un consumo minimo delle bevande alcoliche che sia "sicuro" per la salute
Non fa male sapere che bere alcol fa male. A differenza di cosa si dice spesso, non c'è un consumo minimo delle bevande alcoliche che sia "sicuro" per la salute
A differenza di cosa si dice spesso, non c'è un consumo minimo delle bevande alcoliche che sia "sicuro" per la salute
Negli ultimi mesi il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida ha in più occasioni difeso il consumo degli alcolici, e in particolare del vino, criticando la scelta del governo irlandese di introdurre etichette sulle bevande alcoliche con avvisi sui loro effetti nocivi per la salute, come avviene già sui pacchetti delle sigarette. Lollobrigida ha per esempio sostenuto che in Irlanda il vino «non sanno nemmeno consumarlo con moderazione come è giusto fare» e che un’etichetta che indica pericoli gravi per la salute «racconta una cosa distorta», nonostante tutte le più importanti istituzioni sanitarie a cominciare dall’Organizzazione mondiale della sanità dicano da tempo che «nessuna quantità di consumo di alcol è sicura per la salute».